(Roma, 13 dicembre 2024) – Quando ieri hanno chiesto a Salvini un commento sull’autonomia differenziata e sul decreto sicurezza il ministro ha dichiarato: “Io mi occupo di trasporti”. E non si vede, verrebbe da dire, se consideriamo i disastri che ormai quotidianamente ci tocca sopportare. C’è una mobilitazione continua del settore del trasporto pubblico per via della mancanza di risposte e di interventi scomposti fatti dal Governo.

Salvini è il peggior ministro dei trasporti d’Europa, perché di trasporti non se ne occupa.

Sullo sciopero di oggi c’è però un tema di cui si parla poco che è quello della rappresentanza sindacale.

Stiamo assistendo a un attacco violentissimo, continuo e strisciante al sistema della rappresentanza sindacale e anche datoriale da parte del Governo.

Si sta smontando il sistema della rappresentanza sindacale nel nostro Paese; lo si fa, ad esempio, legittimando i sindacati di comodo, i cosiddetti sindacati gialli, avallando i contratti pirata, azioni pericolose che devono suonare come campanelli d’allarme. Perché questo è un disegno specifico di questo Governo, nel sistema degli appalti e più in generale nelle relazioni industriali.

La volontà, il fine, infatti, è quello di indebolire quel rapporto, oggi esistente, di rispetto reciproco tra le istituzioni, il Governo, le rappresentanze sindacali e datoriali, la magistratura. E’ un tratto distintivo dell’azione di questa destra e di questo Governo che al momento non si è ancora ben percepito nonostante le continue battaglie contro le forzature che quotidianamente questa maggioranza prova a presentare.

 Qui il mio commento alla trasmissione web ‘Metropolis‘ su laRepubblica.it

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SCIOPERI E RAPPRESENTANZA: “L’ attacco continuo e strisciante del Governo”