(Roma, 5 dicembre 2024) – Hanno appena votato il decreto fiscale legato alla manovra finanziaria, che riapre il concordato. Ma non basta: ora è all’esame della maggioranza un provvedimento per una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali. Questa volta una rottamazione davvero straordinaria perché riguarderebbe anche le cartelle future. Quelle degli evasori che verranno.
Non parliamo di aiuti a chi non ce la fa a pagare e magari chiede una rateizzazione ma di un ennesimo condono – più di 20 in due anni di Governo Meloni – un incentivo indiretto a evadere.
A pagare rimarranno i lavoratori dipendenti e i pensionati, i soli che oggi garantiscono il mantenimento dei servizi essenziali, dalla sanità pubblica alla scuola.
Perché tra rottamazioni, concordati e condoni nelle casse dello Stato è entrato ben poco ma il messaggio è stato chiaro: non pagare le tasse conviene.