(Roma, 28 novembre 2024) – Ricorre quest’anno il 30 esimo anniversario della manifestazione nazionale promossa da oltre 200 realtà sociali “La solidarietà non è un lusso” che a fine ottobre del 1994 portò a sfilare per le strade di Roma circa cinquntamila persone che chiedevano una riforma dello Stato sociale e maggiore protagonismo del mondo associativo, del volontariato e della cooperazione sociale, rilanciando i temi della solidarietà, della pace, dell’ambiente e della tutela dei diritti. Un evento che segnò il percorso del welfare in Italia dando vita, tre anni più tardi, al Forum del Terzo Settore.
Oggi più di ieri, il comparto del Terzo Settore è fondamentale nella fase storica in cui viviamo, che vede contrarre inesorabilmente le risorse per il welfare mentre aumentano le disuguaglianze, i bisogni primari e le solitudini delle persone, ferite ancora da ricucire.
Come Partito democratico vogliamo che il Terzo settore continui sempre ad avere una voce autorevole e influente, in sintonia con il ruolo riconosciuto dalla Costituzione, per portare le proprie istanze sociali dentro le sfide della partecipazione, della solidarietà, della politica.
Per questo siamo impegnati in Parlamento innanzitutto all’interno della manovra di bilancio per scongiurare l’ingiusto aumento dell’Iva per gli enti del Terzo settore.
Grazie per quanto fatto in questi trent’anni e per quanto ancora continuerete a fare a tutte le cooperative sociali, alle associazioni, alle organizzazioni del volontariato pilastri fondamentale del welfare italiano, “una realtà – come ha precisato Giuliano Amato nell’intervento celebrativo di questi primi 30 anni tenutosi ieri a Roma –, che da sola sta mantenendo i fili di un tessuto coesivo che la nostra società è venuta perdendo progressivamente per tanti sfilacciamenti che ha subito”.
Qui per rivedere il convegno celebrativo svolto ieri a Roma.