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(Roma, 19 novembre 2024) – “Un’immane sciagura” così l’allora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, definì il terremoto dell’Irpinia e della Basilicata avvenuto il 20 novembre del 1980. Lo abbiamo ricordato oggi alla Camera con la proiezione del docufilm “Il terremoto. Irpinia 1980” di Alessandra Rossi, curato Tony Ricciardi, storico e deputato del Patito democratico.
2.914 morti, 8.848 feriti e 300mila sfollati: i numeri di una disperazione che divenne poi forza per la ricostruzione e il riscatto di terre abbandonate e generazioni future.
La spina dorsale fu un volontariato attivo fin dalle prime ore che da tutta Italia raggiunge con ogni mezzo le zone colpite, e che poi divenne l’elemento essenziale per la nascita della Protezione civile anche grazie alla tenacia e alla determinazione del commissario Zamberletti.
Il film mostra tutto l’orrore della distruzione, ma anche il coraggio di chi sopravvisse e cominciò subito ad occuparsi dei vivi. Perché questo – come disse Pertini – era il miglior modo per rendere omaggio a chi non c’era più.
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