Presentata interrogazione PD al Governo Meloni

(Roma, 28 ottobre 2024) – Il quadro che emerge dall‘inchiesta hacker e dalle notizie che quotidianamente leggiamo sulla vicenda dei dossieraggi e dei furti dalla banca dati dello Stato è inquietante. Un fatto gravissimo che ha a che fare con la sicurezza nazionale, delle istituzioni e dei cittadini a cui sono stati sottratti dati sensibili.

Siamo di fronte a un sistema di sicurezza del Paese che fa acqua da tutte le parti e che, com’è evidente, viene usato dalla destra al Governo per pericolosi dossieraggi e faide interne.

Il Governo, dopo aver varato una inutile legge sulla cybersicurezza, assolutamente priva di risorse, assiste inerme a una guerra intestina tra gruppi di potere giocata sulla pelle della democrazia italiana, con figure che rivestono incarichi pubblici che forse dovrebbero al più presto dimettersi.

A questo punto è necessario che la Presidente del Consiglio venga con urgenza in Parlamento per spiegare com’è possibile che sia stato violato il Sistema d’Indagine (SDI), con hackeraggi di dati che, a quanto pare, toccano le più alte cariche dello Stato.

Chiediamo di conoscere quali siano le iniziative che il Governo, ora, intende mettere in campo per chiudere questa grave falla nel sistema di sicurezza. E vogliamo sapere se esiste e quale sia l’eventuale grado di coinvolgimento di pezzi di apparato dello Stato.

Non possiamo accettare che, per inquietanti giochi di potere tutti interni alla maggioranza che ci governa, vengano stravolte le regole e il sistema di sicurezza del nostro Paese. 

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DOSSIERAGGIO, FURTO DATI: Braga-Boccia (PD): “Fatti inquietanti. In gioco la sicurezza nazionale”.
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