(Tremezzina, 4 ottobre 2024) – La situazione della variante della Tremezzina è complessa e ci preoccupa molto. Stiamo vivendo un momento molto delicato, dovuto al rallentamento dei lavori ormai da diversi mesi e a un quadro di incertezza che risulta aggravato dai gravi fatti su cui è in corso l’inchiesta della Magistratura, a cui va completa fiducia.
Questo è il momento in cui serve dimostrare la massima responsabilità istituzionale, a ogni livello, per chiedere chiarezza e impegno condiviso da parte di tutti gli attori coinvolti perché, anche adottando soluzioni straordinarie, si possa garantire la ripresa dei lavori e il completamento di quest’opera strategica e fondamentale per il nostro Lago e per tutto il territorio di Como, nel più breve tempo possibile.
Occorre capire le ragioni che hanno provocato uno stallo di quattro mesi del cantiere e in questo momento è doveroso chiedere al Ministero delle Infrastrutture e ad Anas un impegno aggiuntivo e straordinario, sostenendo le richieste avanzate dai Sindaci con i quali ci siamo confrontati questa mattina.
Come rappresentanti politici e istituzionali siamo chiamati a una prova di responsabilità nei confronti del territorio e a lavorare con spirito unitario per contribuire a individuare soluzioni rapide ad una situazione così complessa.