(Roma, 24 settembre 2024) – Tra i grandi obiettivi del futuro sostenibile la parità di genere ha un ruolo centrale. Lo sostiene con forza l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite; l’ha ribadito il G20 istituendo nel 2015 il Women20, che si riunirà dal 30 settembre al 2 ottobre a Rio de Janerio in Brasile. Un appuntamento internazionale che vede unita la politica, i Governi, la società civile e il mondo accademico, per porre con la dovuta forza l’oiettivo di promuovere la prospettiva di genere dentro e fuori il G20, favorendo l’uguaglianza tra i generi e l’emancipazione femminile.

Parità di genere e leadership sono i pilastri che servono non solo a colmare il gender gap ma anche a estendere tutti i parametri di un’effettiva e reale partecipazione femminile nella società. Oggi le donne meritano di avere accesso ad un lavoro di qualità, alla fondamentale conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ad avere una giusta risposta alla piaga della violenza di genere insieme all’accesso ai diritti fondamentali a partire da quello all’istruzione, alla cultura, alla salute.

Solo percorrendo questa strada daremo alle donne, alle ragazze la reale possibilità di partecipare alla realizzazione concreta di società migliori. Non c’è una società giusta, inclusiva che non riconosca fino in fondo il ruolo, il valore e l’importanza e la specificità della componente di genere. L’uguaglianza di genere è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di prosperità, stabilità e pace.

Secondo le rilevazioni dell’ultimo Global Gender Gap Report, che confronta lo stato attuale e l’evoluzione della parità di genere in 146 economie del mondo, presentato dall’Alleanza per lo Sviluppo sostenibile, l’anno in cui sarà colmato il divario di genere a livello globale sarà il 2154, che vedrà il passaggio di più di cinque generazioni. L’Italia nella classifica dei Paesi coinvolti nella ricerca purtroppo perde posizioni, regredendo sul fronte dell’inclusione economica delle donne. Per questo è fondamentale lavorare, insistere e sostenere i programmi di supporto e scambio della parità di genere, fornendo strumenti e risorse altrimenti inaccessibili nel loro Paese di origine; sviluppare l’accesso a percorsi di formazione femminile, al fine di superare il rilevante divario esistente anche a livello di competitività tra i vari Paesi. Penso all’accesso delle donne alle materie Stem, al migliorare la formazione culturale femminile che è la condizione per promuovere a più livelli sociali ogni capacità di leadership.

Proprio quando creiamo ambienti più sicuri in cui le donne e le ragazze possono esercitare i loro diritti universali e partecipare pienamente ai processi decisionali la società intera ne trae beneficio.

L’aumento della partecipazione economica delle donne, il raggiungimento della parità di genere nelle leadership, sia nelle imprese che al Governo, sono due leve decisive per affrontare i più ampi divari di genere presenti nella società, nelle famiglie, nell’economia.

In Parlamento il Partito democratico, insieme alle altre forze politiche, sostiene alcune battaglie decisive come quella di rendere obbligatori i congedi parentali al fine di ripartire in maniera più equa il carico del lavoro di cura che ancora grava sulle donne all’interno della famiglia; quella di consentire un pieno accesso delle donne al lavoro e alla loro realizzazione; quella di dare attuazione della certificazione di parità di genere. Queste come altre questioni di genere richiamano ad una presa di responsabilità da parte di tutte le forze poltiche, una sfida per l’Italia, per il legislatore e per il Governo al quale chiediamo anocra una volta un’attenzione maggiore su questo importante argomento.

In generale tutti i temi che verranno trattati nel prossimo summit Women20, parlano molto anche all’Italia, alla condizione delle donne nel nostro Paese. E’ quindi importante che da questo come da altri imporanti appuntamenti maturi e cresca la consapevolezza che un’azione collettiva coordinata e coraggiosa, femminile e femminista è fondamentale per accompagnare l’evoluzione della parità di genere.

Qui il per rivedere la conferenza stampa integrale di presentazione del Summit Women20

 

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WOMEN20: “Non c’è società giusta e inclusiva senza riconoscimento della parità di genere”
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