(Roma, 17 aprile 2024) – Il progetto del Ponte sullo Stretto è vecchio, dannoso, inutile, pieno di errori e non prioritario: va abbandonato subito. Lo abbiamo ribadito con forza alla conferenza stampa di questa mattina svoltasi nella sede del Partito democratico nel corso della quale insieme a si sono evidenziate tutta una serie di gravi criticità.

Il ministro delle Infrastrutture ha riesumato un progetto ormai datato, che non ha mai superato il vaglio della compatibilità ambientale; un progetto per il quale si è cercato di aggirare la normativa esistente con una serie di forzature procedurale e legislative; un’opera che impatterà in modo devastante sull’area, senza dare soluzione ai gravi problemi infrastrutturali del Mezzogiorno.

Tutte queste criticità le abbiamo rappresentate in un documento che come Pd abbiamo depositato e che hanno trovato conferma nelle osservazioni presentate ieri dalla Commissione di Via-Vas del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica alla Società Stretto di Messina, nell’ambito della valutazione progettuale del Ponte. Un documento di 42 pagine che mette in fila ben 239 richieste di integrazione.

Un progetto che risulta vecchio dannoso e inutile che sta suscitando tante di quelle preoccupazioni che nemmeno la protervia e l’arroganza del ministro Salvini possono superare.

Un’opera sbagliata, contro la quale ci opporremo in ogni modo.

Più sopra la mia intervista all’agenzia Askanews. Qui sotto il mio intervento in conferenza stampa a cura di Alanews e al Tg2.

Share Button
PONTE SULLO STRETTO: “Opera dannosa e inutile”
Tag: