(Roma, 22 novembre 2023) – Da oggi c’è una legge che inasprisce le pene contro i femminicidi. Un passo in avanti importante per una battaglia difficile e che non finisce qui.
Abbiamo lavorato per migliorare il testo collaborando con la maggioranza. Ora questa disponibilità ci consenta di dare corso agli impegni per la formazione degli operatori e la rapida calendarizzazione delle proposte di legge per rafforzare le politiche di prevenzione.
Serve uno scatto in avanti coraggioso per introdurre l’educazione all’affettività, alla sessualità e al rispetto delle differenze di genere in tutte le scuole, stanziando le risorse adeguate.
Lo dobbiamo a Giulia Cecchettin, a sua sorella Elena e a tutte le donne vittime di violenza: dobbiamo combattere alla radice una cultura del patriarcato ancora così diffusa nella società.