(Roma, 4 ottobre 2023) – Oggi in conferenza stampa abbiamo presentato due propose di legge, sia alla Camera che al Senato, che prevedono, tra l’altro, l’applicazione di pene più dure per chi propaganda idee fondate sulle esaltazione dei metodi eversivi dell’ordinamento democratico propri dell’ideologia fascista o nazifascista e il divieto di intitolazione di strade, piazze e edifici pubblici a esponenti fascisti.
Crediamo sia importante che l’Italia assuma un atteggiamento netto e forte contro tutti i tentativi di riscrivere la storia e di legittimare una cultura fascista. Non si tratta di una operazione nostalgia né tantomeno di censura ma di tutelare la nostra memoria collettiva.
Il fascismo è un crimine ed evitare la sua diffusione e la sua propaganda è un atto di difesa della democrazia.
Troppo spesso assistiamo ad atti violenti da parte di organizzazioni nostalgiche del ventennio: recentemente contro gli studenti di Torino, un anno fa fuori dai licei di Firenze, due anni fa con l’assalto alla sede della CGIL.
Ci aspettiamo un segnale da Meloni: dica da che parte sta, ricordandosi che ha giurato sulla Costituzione Antifascista.
“Noi come Partito Democratico ci opponiamo a ogni tentativo di riscrittura della nostra storia. Lo abbiamo visto in occasione di sentenze importanti come quella di Bologna: non si può mettere in discussione che quella sia stata una strage fascista, organizzata da fascisti facilitati da pezzi deviati dello Stato. È la nostra Costituzione ad essere antifascista, nata dall’incontro di culture diverse. E questo ci ricollega alle cose di cui parliamo in questi giorni: il diritto alla salute, messo a rischio dai tagli del Governo”, ha sottolineato la segretaria Elly Schlein
Queste proposte di legge, presentate oggi, costruite insieme all’Anpi e ad altre associazioni impegnate su questo terreno, sono la testimonianza dell’impegno del Partito democratico a cancellare ogni ambiguità e a ribadire che la nostra è una repubblica democratica fondata sui valori dell’antifascismo.
Qui tutti gli interventi della conferenza alla Camera registrati da Radio Radicale.