(Roma, 22 settembre 2023) – Cosa serve, oggi in Italia, alle persone anziane non autosufficienti? La risposta si può sintetizzare in un welfare di comunità con più servizi, di tutti i tipi, domiciliari, residenziali, semiresidenziali; una diffusione più perequata dei servizi tra le Regioni; una maggiore facilità di accesso, più informazione, canali semplici e diffusi sul territorio; una reale integrazione sociosanitaria, tra il pilastro sanitario e quello sociale, più debole e frammentato; la valorizzazione del personale, delle professioni multidisciplinari e della qualità del lavoro di cura; superamento della gerarchizzazione delle professioni tra sanitario e sociale; un approccio biopsicosociale, l’interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali/culturali nella determinazione della malattia e della salute delle persone; progetti di cura personali che guardino a tutti i bisogni della persona.
In Italia vivono circa 3 milioni e 800 mila persone anziane non autosufficienti. Diventeranno 4,4 milioni nel 2030 e 5,4 milioni nel 2050. Gestire i non autosufficienti diventa dunque fondamentale.
Per questo è stata varata una legge, la legge n. 33 dello scorso marzo 2023, che manca però dei decreti attuativi e che soprattutto non prevede alcuno stanziamento di risorse.
Il Governo ora deve andare avanti. A sei mesi dalla legge il Partito Democratico fa il punto della situazione per provare a rilanciare e riorganizzare le politiche della terza età con il convegno: “Legge sulla non autosufficienza, non tradire le promesse: risorse e attuazione“. Il Pd punta a tre obiettivi. Chiede l’emanazione dei decreti attuativi. Per noi è importante vedere anche come ci si arriva, cioè se i decreti attuativi sono figli di un confronto con Regioni, Comuni, Parlamento per un reale patto per la non autosufficienza. Chiedere più risorse. Se i decreti verranno approvati ci sarà bisogno di più risorse. Siamo d’accordo anche ad una progressione degli investimenti che viaggi durante tutta la Legislatura ma bisogna capirne la quantificazione. Infine una norma per i caregivers, totalmente espunta dalla legge n. 33.
Qui sotto il video del convegno.
