(Roma, 4 marzo 2023) – Il PD è composto da tante sensibilità che rappresentano storie e provenienze diverse. Questo congresso ci impone di costruire una nuova fase per tutto il partito. E l’affermazione di Schlein tiene conto di una richiesta di cambiamento radicale rispetto al passato.
Con la squadra di Elly Schlein abbiamo dimostrato che il pluralismo delle idee e delle culture può contribuire a costruire e arricchire un progetto comune.
Il congresso e la partecipazione alle primarie hanno lanciato un segnale chiaro insieme ad una richiesta: l’apertura a interpretare i valori della sinistra nella fase in cui siamo.
Se le correnti servono ad alimentare divisioni e quindi a ingessare un partito sono un male. Oggi serve costruire risposte vere ai problemi delle persone: su tutti precarietà, riduzione di disuguaglianze e crisi climatica nel mondo.
‘Riformista‘ significa chiarezza delle posizioni e capacità di trasformarle in azioni per migliorare la vita delle persone.
Si deve stare a quello che Schlein e Bonaccini hanno detto insieme: occorre una grande spinta all’unitarietà. E lavorare quindi per decidere le forme e il coinvolgimento dello stesso Bonaccini nella nuova fase.
Qui sotto la mia intervista a la Repubblica