(Roma, 1 aprile 2022) – Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato due schemi di decreto legislativo su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando.
Si tratta di due provvedimenti che estendono i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori e che introducono misure per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro.
Tra le principali novità: l’entrata pienamente a regime per la nuova tipologia di congedo paternità obbligatorio di 10 giorni lavorativi fruibile dal padre lavoratore nell’arco temporale che va dai due mesi precedenti ai cinque successivi al parto; l’aumento da 10 a 11 mesi del congedo per il genitore solo; l’aumento da 6 a 12 anni dell’età del bambino per cui usufruire del congedo parentale; l’introduzione di nuove tutele minime per garantire che tutti i lavoratori, inclusi quelli con contratti non standard, beneficino di maggiore prevedibilità e chiarezza in materia di trasparenza delle informazioni sul rapporto e sulle condizioni di lavoro, procedendo così ad uniformare l’ordinamento nazionale con quello europeo comunitario.
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