Presentata un’interrogazione alla ministra dell’Interno.
(Como, 19 ottobre 2021) – Massima vicinanza e sostegno ai sindacati comaschi oggetto di intimidazioni, sulla scia dell’ignobile assedio di qualche settimana fa a Roma.
Non più tardi di una settimana fa erano apparse scritte anti sindacali davanti alla Cgil di Lomazzo. Sempre a Lomazzo questa mattina un petardo è stato posizionato davanti alla porta d’ingresso della sede della Uil. A Fino Mornasco, poche ore fa, sono comparse ancora scritte contro la Cgil.
Questi atti si sommano purtroppo ad altre scritte “no vax” apparse sul manto stradale davanti alla scuola elementare “Roberto Rampoldi” e alla Casa di riposo Intercomunale di Bregnano, sulle strisce pedonali tra la scuola media e quella elementare dell’Istituto Comprensivo Statale “Silvio Pellico” di Appiano Gentile, e ancora frasi contro i vaccini davanti al liceo artistico statale “Felice Melotti” di Lomazzo.
Episodi gravi e vili perché avvenuti nei luoghi sensibili del sapere e della cura dei più fragili, oltre che del sindacato, con messaggi violenti e deliranti, come quelli che attaccano i vaccini, strumenti invece fondamentali che ci hanno permesso di combattere la pandemia e riprendere la vita in sicurezza.
Un’escalation di atti intimidatori che condanno con fermezza e che sarebbe sbagliato banalizzare o catalogare come ‘ragazzate’.
Per questo, oltre a dare tutto il supporto ai sindacati e agli amministratori, ho presentato oggi un’interrogazione al Ministero degli Interni per sollecitare la massima attenzione delle istituzioni al territorio comasco, per individuare i responsabili di questi gravi atti e prevenire la diffusione di comportamenti che devono essere condannati e contrastati con grande determinazione.
Qui il testo dell’interrogazione presentata al Ministro Lamorgese.