(Roma, 26 marzo 2021) – Anche quest’anno rinnovo con piacere l’adesione mia e del Partito Democratico all’iniziativa ‘M’illumino di meno’ lanciata già nel 2005 da Caterpillar e Rai-Radio2, quest’anno dedicata al ‘Salto di Specie‘, l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere necessaria per tutelare l’ambiente e uscire migliori dalla pandemia. E lo faccio oggi con ancora maggior convinzione alla luce di quel delicato equilibrio tra ambiente, uomo e salute che mai come in questo tempo abbiamo riscoperto essere così fragile, imparando a nostre spese come una sua rottura possa risultare così drammaticamente irreversibile per le nostre vite, per quelle delle future generazioni e per il pianeta, l’unico che abbiamo.
A dimostrarlo sono le conseguenze lente, costanti ma Inesorabilmente devastanti del surriscaldamento della temperatura del pianeta, del cambiamento climatico, ma anche gli effetti repentini di una crisi pandemica generata da un virus sconosciuto, aggressivo e letale come il Covid-19 e le sue subdole varianti, Contro cui ancora oggi stiamo combattendo.
L’invito per oggi, 26 marzo, è quello di spegnere tutte le luci non indispensabili, piccole azioni, piccole “utopie minimaliste” diffuse dall’iniziativa di ‘M’illumino di meno‘, che mirano a ridurre i Consumi e a sensibilizzare tutti noi alle trasformazioni eco-sostenibili. Un gesto simbolico che è racchiuso anche nella proposta di legge, presentata a mia prima firma in Parlamento, per l’Istituzione della Giornata nazionale del Risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili‘ che spero diventi presto realtà.
Una spinta che però deve saper andare oltre le singole azioni, alimentando la consapevolezza che non solo è necessario ma ormai inevitabile costruire una ripresa nazionale e globale sostenibile, più rispettosa dell’ambiente, che sappia ridurre le disuguaglianze sociali.