(Como, 18 marzo 2021) – Il piano vaccinale di Regione Lombardia attuato sul territorio comasco è un disastro. “Como è in forte ritardo, ci sono ancora 37 mila over 80 da vaccinare e l’ ATS Insubria, che ricomprende le province di Como e Varese, è ultima“, e sottolineo l’ultima, per numero di anziani vaccinati dell’intera Lombardia, quella stessa nostra Regione che voleva fare del suo tanto acclamato “modello sanitario lombardo” un esempio da “esportare” a livello nazionale.
Ecco, alla luce di quanto accaduto prima con Gallera e ora purtroppo prosegue con Moratti diciamo che è proprio meglio di no, che non è il caso di predere esempio da un modello che ha mostrato e continua ancora oggi ad esibire grosse e gravi falle, diventate evidenze collettive, conosciute da tutti, cittadini lombardi in primis.
I dati parlano chiaro. Non c’è bisogno di aggiungere altro, se non che occorre muoversi e fare in fretta: la velocità è essenziale non solo per proteggere le persone e le nostre comunità ma anche ora per ridurre le possibilità che circolino altre pericolose varianti del virus.