(Roma, 3 luglio 2020) – La Commissione Bilancio alla Camera ha approvato un emendamento al Dl Rilancio a mia prima firma, insieme a quelle dei colleghi Debora Serracchiani ed Enrico Borghi, che riconosce un contributo da 6 milioni di euro in favore dei lavoratori frontalieri.
Davvero una buona notizia che mira a fissare una tutela economica a quei frontalieri italiani che non risultano coperti da alcuna forma di protezione economica e che al pari di altre categorie hanno pagato il prezzo del lockdown provocato dalla pandemia da Covid-19.
Grazie a questo emendamento coloro che svolgono la loro attività nei Paesi limitrofi ai confini nazionali e che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro dal 23 febbraio 2020 potranno beneficiare di un ristoro economico.
Il Dl Rilancio, dunque, anche grazie al contributo giunto durante i lavori parlamentari, sta sempre più rispondendo positivamente alle aspettative del Paese.