(Roma, 28 maggio 2020) – La persona che vedete dietro la scrivania si chiama Gianfranca Tesauro. Assessora e vicesindaca a Cologno Monzese di Fratelli d’Italia.

E, assieme alla sua amica giornalista, ha ben pensato di farsi questa foto con la mascherina “Boia chi molla”. Scattata per giunta in una sede istituzionale, il Comune.

Umiliato e vilipeso così, con lo sfoggio dello slogan simbolo di un’ideologia che ha sulla coscienza tante di quelle vittime da non riuscire a contarle, il fascismo. Mostrato con orgoglio. A petto in fuori. E non da semplici cittadini: ma da una rappresentante delle istituzioni. Che tra l’altro è stata eletta proprio grazie alla democrazia che il fascismo uccise.

Un gesto vergognoso, diseducativo, offensivo.
Che non può essere accettato. Perché l’intollerabile normalizzazione del fascismo passa anche da gesti come questi. Passa attraverso la loro riduzione a ciò che non sono: “gesti innocui”.

Per questo chiediamo le dimissioni ora.
Perché il fascismo non è un’opinione: è un reato.

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VICESINDACA FdI CON MASCHERINA FASCISTA: “Inaccettabile!”
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