(Como, 26 maggio 2020) – Dopo l’ultima (in ordine di tempo) gaffe sull’indice dei contagi che l’ha lasciato nudo di fronte alla sua totale inadeguatezza politica, il destino dell’assessore Gallera, secondo alcune accreditate fonti giornalistiche, sembrerebbe “ormai segnato”.
Sul rimpasto però “bocche cucite”. Se ne riparlerà “non subito ma forse in estate”, quando l’epidemia da Covid-19 sarà, si spera, meno opprimente sulle vite dei lombardi; se ne riparlerà forse in estate altrimenti si finirebbe, ma lo si dice sottovoce, per “avvalorare le accuse di chi nelle ultime settimane, nel centrosinistra, ha chiesto apertamente il commissariamento della sanità lombarda.”
Nel frattempo?
Nel frattempo l’assessore Gallera sarà affiancato da una task force anti Covid-19 formata da tecnici che rafforzeranno il suo assessorato. Il che equivale a commissariarlo. Poi, forse già a luglio, il mini rimpasto.
Nel frattempo i cittadini lombardi continueranno a subire gli errori e le mancanze strategiche di Regione Lombardia, non solo dell’assessore Gallera.