(Roma, 17 maggio 2020) – Da domani l’Italia fa un altro passo in avanti importante per la ripartenza. È un passaggio decisivo per il Paese e noi vogliamo richiamare tutti a un’attenzione particolare per i più piccoli. Tanti bambini vedranno nei prossimi giorni i genitori ritornare al lavoro; per molti di loro cambieranno i ritmi della vita di queste settimane, senza però che questo significhi poter riprendere normalmente la scuola o l’asilo nido.
Proprio in questo momento dobbiamo occuparci dei bisogni e dei diritti dei #bambini e delle #bambine che, non dimentichiamolo, hanno già pagato un prezzo altissimo per l’epidemia.
In queste settimane ho coordinato il lavoro prodotto dal Partito Democratico sul Piano Infanzia, un pacchetto di proposte che abbiamo messo a disposizione del Governo e che in parte ha trovato alcune prime risposte nel DL Rilancio.
Ma ci sono altre misure urgenti da costruire: accanto ai centri estivi occorre sostenere da subito i progetti territoriali sperimentali di educazione e di cura messi in campo dai Comuni e dal Terzo settore, insieme alle Regioni; dobbiamo combattere il digital divide, per assicurare a tutti i bambini e i ragazzi l’accesso agli strumenti digitali, sia a scuola che all’interno delle famiglie. E poi potenziare da subito i servizi educativi e scolastici per l’inclusione dei bambini e ragazzi disabili e appartenenti ai gruppi sociali più vulnerabili. Dobbiamo accompagnare le famiglie che dovranno riorganizzarsi in questa nuova fase, senza che i costi di questa “riorganizzazione” ricadano sui bambini e sulle donne, come purtroppo rischia di accadere.
Nel DL Rilancio insieme all’estensione del bonus baby sitter è prevista l’estensione dei congedi parentali: adesso è importante lavorare per consentirne la fruizione anche con modalità più flessibili, “a ore”, per renderla meglio utilizzabile. Incentivare l’utilizzo dello smart working con sgravi contributivi e il finanziamento delle spese per acquisto del necessario materiale lavorativo, consentire la flessibilità organizzativa dei tempi di lavoro e incentivare ad esempio la fruizione del part time reversibile. La ripresa dell’iter parlamentare della proposta di legge del PD sull’assegno unico è una buona notizia.
Per noi l’Italia deve ripartire senza lasciare indietro nessuno: i bambini e le bambine sono il nostro futuro e noi vogliamo ripartire proprio da loro.
Ne parlo oggi con il Segretario Zingaretti oggi su Repubblica qui
