(Roma, 12 maggio 2020) – La Giornata Internazionale dell’Infermiere è celebrata ogni anno nel giorno della nascita di Florence Nightingale, l’infermiera, nata il 12 maggio 1820, innovatrice e fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne.
Una ricorrenza che quest’anno assume un significato particolare perché mai come in questa pandemia la sfida al Covid-19 “ha il volto” degli infermieri e dei medici. Sono stati, lo sono tutt’ora e lo saranno anche domani la “spina dorsale di qualsiasi sistema sanitario” in prima linea contro qualsiasi malattia, negli ospedali, nelle Rsa, nelle Ats per prendersi cura, stare accanto, a contatto diretto, con i malati, i più deboli, i più fragili.
In Italia sono stati circa 12mila gli infermieri contagiati dal Covid-19, 39 i deceduti, di cui 4 sono morti togliendosi la vita.
A tutti loro il mio, il nostro più sentito grazie.
