(Roma, 27 marzo 2020) Il Governo ha ufficialmente chiarito che è consentita, anche nel contesto d’emergenza sanitaria, l’attività di produzione, di trasporto, commercializzazione e consegna di semi, piante, piante in vaso e da frutto, fiori ornamentali, fertilizzanti, ammendanti e di altri prodotti simili. Via libera quindi alla vendita di piante e fiori del settore florovivaistico nei supermercati, mercati, punti vendita, negozi e vivai. Ovviamente l’attività dovrà essere organizzata in modo da assicurare il puntuale rispetto delle norme sanitarie in vigore.
Un’importante precisazione da parte del Governo che va incontro alle sollecitazioni ricevute in questi giorni dai rappresentanti del settore florovivaistico, istanze delle quali come Partito Democratico ci siamo fatti carico di portare all’attenzione dell’Esecutivo.
In queste ore stiamo lavorando alla presentazione di emendamenti che consentano l’estensione dei provvedimenti di alleggerimento di oneri e spese e a interventi sui danni già subiti dal settore anche modificando norme di accesso agli aiuti e allo stesso fondo di solidarietà.
Il settore floricolo è una delle eccellenze della nostra produzione agricola; parliamo di circa 25mila aziende, di realtà territoriali interamente dedicate a questa economia che con 2.5miliardi di fatturato rappresentano il 5% della produzione agricola nazionale. Un patrimonio da tutelare migliorando i provvedimenti già in essere e intervenendo in quelli a venire.