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(Como, 25 marzo 2020) – C’è chi di fronte al dramma dell’emergenza sanitaria e alla battaglia che tutti insieme stiamo faticosamente cercando di condurre per vincere il coronavirus, trova il senso malato di appiccare il fuoco e causare devastanti incendi dolosi. E’ accaduto sabato sera ancora una volta a Garzeno, sul lago di Como.
Le immagini dei pascoli arsi dal fuoco sono raccapriccianti e desolanti.
Un atto che accende ancora di più un sentimento di rabbia mista a sconforto: rabbia per il gesto perverso o forse ottuso e balordo, che ha distolto all’emergenza sanitaria e sociale importanti risorse umane, penso ai vigili del fuoco, alle forze dell’ordine e ai volontari intervenuti; sconforto perché espande ancora di più la sofferenza per i drammi sanitari del momento che stiamo vivendo. Come se non ne avessimo già abbastanza.
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