(Como, 19 marzo 2020) – Grazie a tutti quelli che in questo periodo mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza. Oggi termino i miei quattordici giorni di autoisolamento precauzionale dovuti al contatto diretto avuto con il segretario Zingaretti durante il lavoro della Segreteria e il confronto con le parti economiche e sociali. Sono stata rigorosamente in casa, limitando il più possibile i contatti con le altre persone; fortunatamente non ho avuto nessun sintomo e sto bene.
Da oggi non cambierà molto: continuerò a STARE A CASA e ad uscire solo e soltanto per ragioni di strettissima necessità, con le massime precauzioni, come prevedono le regole che tutti dobbiamo rispettare.
Il lavoro parlamentare è proseguito in questo periodo anche se in modalità differente. Ho lavorato a distanza, e continuerò a farlo, con la Segreteria, il PD regionale e le realtà economiche e sociali, sui provvedimenti per fronteggiare l’emergenza.
In questi giorni, come moltissime altre persone, ho contribuito a sostenere l’attività di chi ogni giorno è impegnato ad affrontare l’emergenza, destinando la mia indennità parlamentare alla Protezione civile e all’Ospedale Sant’Anna di Como: scegliendo quindi una realtà nazionale e una del nostro territorio, come incoraggio tutti a fare, ognuno secondo le proprie possibilità.
Grazie alle norme introdotte nel decreto-legge “CuraItalia” sarà possibile aiutare con delle donazioni anche i Comuni, che con i nostri amministratori sono in prima fila per aiutare i cittadini.
Ho dato al Sindaco del mio Comune la mia disponibilità per contribuire come volontaria, se ce ne sarà bisogno, al lavoro che anche in questi giorni si sta facendo per dare assistenza alle persone anziane e più fragili. Ci sono gesti semplici, da fare nel massimo rispetto delle regole e delle cautele, che possono però aiutarci a tenere unita e forte la nostra comunità.
Dimostriamo responsabilità e solidarietà: questa è una prova durissima ma insieme ce la faremo.