(Roma, 4 febbraio 2020) – Oggi è il World Cancer Day, la giornata simbolo dell’impegno mondiale contro il cancro promossa dalla UICC – Union for International Cancer Control e sostenuta dall’Organizzazione mondiale della sanità.
Un importante richiamo a riflettere su cosa ognuno può fare per combattere il cancro, dalle istituzioni, ai medici, agli esperti, dai pazienti alle associazioni, alle famiglie, ai cittadini, fin dalla giovane età.
Perché come ha ribadito oggi il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli: “La sofferenza che il tumore produce crea crepe profonde nel nostro corpo e nella nostra anima. Molti di noi conoscono il dolore che le malattie terribili come il cancro causano nella nostra vita. Dobbiamo investire molto di più nella ricerca, nell’assistenza e nella prevenzione. L’Europa può farlo. Dobbiamo lavorare insieme in modo che la vita di tutti possa essere protetta”.
L’ultimo report Aiom-Airtum, diffuso proprio oggi in occasione della giornata mondiale contro il cancro ci dice che i nuovi casi di tumore in Italia tendono a diminuire. I numeri restano tuttavia molto alti: nel 2019 sono state 371mila le diagnosi (196.000 uomini e 175.000 donne), mentre erano 373mila nel 2018: 2000 in meno in 12 mesi.
Complessivamente in Italia ogni giorno circa 1.000 persone ricevono una nuova diagnosi di tumore maligno. Le 5 neoplasie più frequenti, nel 2019, nella popolazione sono quelle della mammella (53.500 nuovi casi), colon-retto (49.000), polmone (42.500), prostata (37.000) e vescica (29.700).
Anche la stima mondiale dei casi accertati resta alta: secondo i dati forniti da Atlas Cancer, nel 2018 sono stati diagnosticati oltre 18 milioni di casi di tumore nel mondo.
Lo slogan della Giornata mondiale per il triennio 2019-2021 è “I Am and I Will”- “Io sono e Io farò”. Qui maggiori informazioni