Avviare i lavori di realizzazione della Gronda, un’opera che deve essere fatta mantenendo fede agli impegni presi con il territorio e lasciando ad altri polemiche e strumentalizzazioni.
(Roma, 08 ottobre 2019) – Sulla realizzazione di un’opera fondamentale per Genova come la Gronda la maggioranza è compatta e questa unità di intenti è scritta chiaramente nel testo della mozione firmata da tutti i rappresentanti delle forze che sostengono l’esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Non c’è alcuna volontà di perdere tempo. Anzi. La nostra mozione impegna il Governo, più di tutti gli altri testi presentati alla Camera, ad avviare i lavori per la sua realizzazione, mantenendo aperto il confronto per trovare le migliori soluzioni in tema di eco-sostenibilità, viabilità, sicurezza.
Il Governo e la sua maggioranza sono concordi e vogliono dare a Genova le risposte che merita, evitando di rincorrere le polemiche strumentali di chi, come la Lega, presenta oggi mozioni con l’unico scopo di generare preoccupazioni infondate e alimentare la medesima propaganda ottusa che abbiamo gia’ visto all’opera in altri ambiti della vita civile del Paese.
Sappiamo che la realizzazione di questa infrastruttura, la sua necessità, ha visto e sta tuttora vedendo il supporto largo del mondo economico e produttivo del territorio, proprio in ragione del fatto che un’adeguata dotazione e l’ammodernamento delle infrastrutture, sono riconosciuti come fattori di competitività di tutto il sistema produttivo e territoriale, non solo ligure ma del Nord Italia, nonché anche come un modo per dare risposte adeguate in termini di viabilità sicura e sostenibile ai cittadini liguri, in particolare ai genovesi.
L’approccio che ha portato la maggioranza a condividere un testo sicuramente sintetico, ma chiaro nelle sue definizioni, va ritrovato nei contenuti del programma di Governo su cui il Presidente Conte ha chiesto la fiducia a questa Camera e che è stato votato da tutte le forze di maggioranza. Uno dei punti di questo programma – lo ricordo – richiama la necessità di investimenti mirati all’ammodernamento delle attuali infrastrutture e alla realizzazione di nuove, al fine di realizzare un sistema moderno, connesso, integrato, più sicuro, che tenga conto degli impatti sociali e ambientali delle opere.
Qui sotto il mio intervento alla Camera