A general view of the lifting of the first section of the new Genoa motorway bridge with two cranes, in Genoa, northern Italy, 01 October 2019. The Morandi highway bridge partially collapsed on 14 August 2018, killing 43 people. ANSA/LUCA ZENNARO

(Roma, 02 ottobre 2019) – Questa mattina sono stata ospite al programma di Rai Radio 1, Radio Anch’io dove, insieme ad altri interlocutori, abbiamo parlato del nuovo Ponte di Genova.

A 414 giorni dal crollo del ponte Morandi, che il 14 agosto 2018 collassò provocando 43 vittime, nasce il nuovo viadotto sul Polcevera. Oggi, infatti, la posa in opera del primo impalcato; la prima tappa verso la completa costruzione del viadotto che riconnetterà Genova al Paese. Il nuovo ponte per Genova è – come ha sottolineato il premier Conte – “un simbolo di rinascita che si sta concretizzando”. Un riscatto impregnato del dolore dei familiari e del ricordo delle 43 persone che qui persero la vita.

E’ partendo da questo evento di ricostruzione che il conduttore di Radio Anch’Io, Giorgio Zanchini ha lanciato una riflessione sui tempi di completamento delle opere pubbliche in Italia, siamo più lenti e più inefficienti rispetto ad altri Paesi? Quali le difficoltà?
Qui, per chi vuole, la registrazione per riascoltare la puntata.

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RADIO ANCH’IO, RADIO RAI 1: “GENOVA, NUOVO PONTE E INFRASTRUTTURE”
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