Approvata nello Sblocca Cantieri la norma che affossa il riciclo e un intero sistema produttivo
(Roma, 18 luglio 2019) – “Con la norma sull’End of Waste approvata nel decreto Sblocca Cantieri il Governo affossa il riciclo e un intero sistema produttivo che produce lavoro e innovazione tecnologica. Una scelta sbagliata e pericolosa che congela la situazione alle norme di 20 anni fa e che rappresenta un vero blocco a chi concretamente ogni giorno cerca di realizzare economia circolare”.
Lo dichiarano Chiara Braga, responsabile Sostenibilità e Agenda 2030, e Pietro Bussolati, responsabile Imprese e Professioni della Segreteria nazionale del PD, che con il vicesegretario Andrea Orlando e Alessandra Bailo Modesti (Forum Sostenibilità) hanno incontrato ieri nella sede del partito i rappresentanti del Circular Economy Network.
Lega e M5S gettano nel caos migliaia di imprese. L’economia circolare non si predica, si costruisce
“Anziché lavorare per accompagnare l’evoluzione del nostro sistema produttivo verso gli obiettivi ambiziosi già fissati dalle direttive europee e sostenere l’innovazione di interi settori industriali, Lega e Movimento 5Stelle hanno gettato nel caos migliaia di imprese che rischiano addirittura di vedersi revocare autorizzazioni già rilasciate. L’economia circolare non si predica ma si costruisce con scelte che non penalizzano, come in questo caso, chi investe in innovazione e sostenibilità”, affermano Braga e Bussolati.
Le nostre proposte per una soluzione ai danni prodotti dall’End of Waste presto in Parlamento
“Nel nostro Piano per l’Italia l’economia verde ha un ruolo centrale: per questo presenteremo al più presto anche in Parlamento le nostre proposte per dare una soluzione a una situazione che sta creando un danno enorme alle imprese e ai lavoratori del nostro Paese”, concludono i due dirigenti Dem.