(Como, 24 marzo 2019) – “So che i ministri competenti, che non sono io, ci stanno lavorando“, ha risposto così sabato mattina a margine del forum di ConfCommercio di Cernobbio, il ministro dell’Interno Matteo Salvini ai giornalisti comaschi che gli chiedevano notizie sulla crisi che da più di otto mesi ha duramente colpito il comune di Campione d’Italia.
Qualcuno spieghi al ministro Salvini che Campione d’Italia è anche affare suo. Non fosse perché ci sono in gioco i destini di 86 dipendenti del Comune, che dipendono dal Ministero dell’Interno. E anche la Casa da Gioco , con i suoi 482 ex lavoratori licenziati è, almeno in parte, questione di sua competenza.
Certo, se invece di girare in giro per l’Italia a farsi i selfie e comiziare in perenne campagna elettorale – persino oggi, violando ancora una volta il silenzio elettorale per le elezioni regionali in Basilicata – o offendere un ragazzino di 13 anni, andasse qualche volta anche al Viminale a fare il suo lavoro forse se ne accorgerebbe.
Intanto però la comunità e i lavoratori di Campione aspettano risposte: qualcuno avvisi Salvini che tocca anche a lui darle.