(Roma, 21 marzo 2019) – “Il pensiero di genere e la presenza delle donne può cambiare e orientare diversamente le agende di ricerca”. E’ questa in fin dei conti la risposta alla domanda “Pensiero di genere. Pensiero scientifico. La scienza ha bisogno delle donne?” posta alla tavola rotonda DireDonne, organizzata dall’agenzia di stampa nazionale Dire moderata da Sandra Zampa. La competenza, soprattutto nella scienza sperimentale che è il terreno dei fatti, è proprio la ragione per cui “non si possono avere discriminazioni”.
Ne abbiamo parlato ieri insieme con Marilù Chiofalo, professoressa di fisica della materia presso Università di Pisa, Anna Loretoni, dottoressa di ricerca in Filosofia politica e professoressa presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e con me, parlamentare, urbanista e ambientalista.