(Como, 27 gennaio 2019) Questa notte ci ha lasciato nella sua Varese Giuseppe Zamberletti.
È stato il padre della Protezione Civile nel nostro Paese, un grande servitore dello Stato, un uomo che ha speso la sua vita al servizio delle istituzioni e dei territori colpiti dalle calamità, dal Friuli Venezia Giulia alla Campania martoriate dal terremoto.
Ho avuto in questi anni l’onore di conoscerlo e di confrontarmi con il suo immenso pozzo di conoscenza e di passione, lavorando in Parlamento sui temi della Protezione Civile. Il suo sguardo sempre lucido e innovativo, i suoi consigli e le sue argute osservazioni, sono state fondamentali per costruire insieme il nuovo Codice della Protezione Civile. Ricordo quando, insieme ad altri, abbiamo festeggiato questo traguardo che a molti sembrava impossibile.
Giuseppe Zamberletti nella sua lunga vita è stato un politico innamorato della sua terra e anche un grande amico di Como. Mi piace ricordarlo con queste immagini scattate proprio nella nostra provincia, nelle due più recenti occasioni in cui è venuto a Como a parlarci di Protezione Civile.
Sono certa che l’affetto di chi lo ha conosciuto e la riconoscenza di quanti lo hanno incontrato nel suo servizio per il Paese lo accompagnano anche in questo suo ultimo viaggio.