(Roma, 16 gennaio 2019) Alla Camera dei Deputati abbiamo presentato la proposta di legge a mia prima firma sulla “Tutela e valorizzazione dei siti minerari dismessi e del loro patrimonio storico, archeologico, paesaggistico e ambientale”: quasi 3.000 siti in tutta Italia che rappresentato un pezzo importante della nostra storia industriale e che costituiscono un importante patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale.
Individuare un percorso di recupero dei più importanti siti minerari post industriali esistenti sul territorio nazsionale con l’obiettivo di censire il patrimonio attraverso la realizzazione di un data base. Stabilire un ordine di interventi strutturali per il recupero e la trasformazione in aree fruibili dei siti recuperabili, stipulando (dove possibile) delle convenzioni con gli enti proprietari. Infine promuovere percorsi integrati per favorire questa nuova forma di turismo. Sono questi gli obiettivi del disegno di legge che abbiamo presentato oggi minerari dismessi presentato questa mattina.
Ci sono tremila siti minerari dismessi in tutta Italia dislocati su tutto il territorio nazionale: 765 in Sicilia, 427 in Sardegna, 416 in Toscana, 375 in Piemonte e 294 in Lombardia. Su questi siti sono state avviate alcune esperienze virtuose di valorizzazione, di tutela e di recupero ma manca una normativa quadro nazionale che possa dare omogeneità agli interventi delle Regioni.
Questo ddl vuole dare un quadro entro cui le Regioni che hanno il compito della programmazione sulla valorizzazione di questi siti, possano agire per garantire che il recupero di queste aree avvenga nel rispetto dei valori paesaggistici, ambientali, oltre che ovviamente del patrimonio storico. Sono testimonianze di una fase industriale ormai largamente conclusa ma anche di sicurezza per la possibilità di fruizione da parte di queste persone, e di promozione territoriale: questi sono gli obiettivi di una legge che ci auguriamo possa essere condivisa in maniera larga e trasversale da tutte le forze politiche.
La proposta nasce dalla collaborazione avuta in questi anni con la rete Remi, la rete nazionale dei parchi e musei minerari italiani coordinata e promossa dall’ISPRA.
Un ringraziamento a chi è intervenuto alla conferenza stampa grazie al contributo del Presidente Commissione Ambiente Alessandro Benvenuto, al Servizio geologico di ISPRA, ai rappresentanti del Comitato rete REMI e ERIH, alla collega Maria Iacono che nella scorsa Legislatura è stata la prima promotrice di questa proposta e ha continuato a lavorare con passione su questo tema anche fuori dal Parlamento.
Qui il link alla mia intervista ad Askanews più sotto il viedeo della conferenza stampa