CARIGE, Governo di Lega e M5S salva la banca con soldi pubblici. Bene.

(Roma, 08 gennaio 2019) Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri sera a Palazzo Chigi e in 8 minuti ha approvato un decreto-legge che predispone il salvataggio di Banca Carige Spa – la Cassa di risparmio di Genova e Imperia con una garanzia pubblica da parte dello Stato sull’emissione delle obbligazioni che può arrivare ad immetere liquidità fino a tre miliardi di euro “a tutela – si legge nella nota stampa del Governo – della clientela e dei risparmiatori” e per “consentire – chiarisce il premier Conte – di perseguire il processo di consolidamento patrimoniale e di rilancio delle attività”. In sostanza il Governo di Lega e M5S ha  salvato una banca con i soldi pubblici. Bene.

Ricordiamoci però le urla, le accuse e le contestazioni degli allora esponenti di opposizione Di Maio e Salvini, oggi vice presidenti del Consiglio dei Ministri, quando ad intervenire sulle banche a tutela dei risparmiatori era il Governo di centrosinistra. Oggi Lega e M5S fanno la stessa cosa con Carige. E ogni tentativo fatto dagli attuali esponenti dell’attuale Governo di marcare le differenze con le precedenti situazioni bancarie salvate non fa altro che confermare il buon senso delle decisioni prese allora dal PD e oggi dall’attuale Esecutivo.  La riconferma arriva anche da Il Sole 24 Ore che, come potete controllare voi stessi, rivela: “La bozza del nuovo decreto Carige è identica a quella varata dal Governo Gentiloni per i salvataggi di Mps, Pop Vicenza e Veneto Banca. Uguale in ogni dettaglio, dalle regole sulle garanzie dello Stato fino ai meccanismi, con burden sharing, per la nazionalizzazione. D’altra parte sono identiche le norme europee da rispettare per il salvataggio statale. Dunque non cambiano le regole italiane chiamate ad attuarlo. La garanzia dello Stato sulle obbligazioni Carige sarà valida fino a un valore massimo dei bond di 3 miliardi di euro. Il Mef è autorizzato a sottoscrivere entro il 30 giugno 2019, nel limite massimo di un miliardo di euro il 2019, azioni emesse da Banca Carige”. Con buona pace per gli attacchi sguaiati di allora e le giustificazioni campate in aria di oggi, messe in circolo dagli stessi Di Maio e Salvini.