(Como, 7 dicembre 2018) Una notizia positiva dopo mesi di incertezza e di preoccupazione per i 669 lavoratori della catena di supermercati SuperDì e IperDì, radicata in Lombardia, Liguria e Piemonte. Una crisi aziendale che ha colpito duramente anche il territorio comasco con la chiusura dei due punti vendita di Lomazzo e Bregnano e del magazzino di Turate, gettando in uno stato di angoscia i lavoratori rimasti senza lavoro, da circa un mese in cassa integrazione straordinaria, e di insicurezza per il loro futuro lavorativo.

La direzione societaria del Gruppo Commercianti Associati General Market srl, proprietaria della catena Superdì e Iperdì ha infatti informato in questi giorni i sindacati di categoria di aver sottoscritto tre contratti d’affitto di ramo d’azienda con la contestuale stipula di preliminari di compravendita con due società del settore, la Italmark spa e la Maxi Di srl, per la cessione di 15 punti vendita in Lombardia e Piemonte con il passaggio di circa 308 lavoratori. Sarebbero anche in corso negoziazioni per la cessione di ulteriori 10 negozi con passaggio di circa 217 dipendenti. Alla Italmark sono stati ceduti i punti vendita di Bregnano (Co), Cogliate (Va), Cairate (Va), Muggiò (Mb), Cornate d’Adda (Mb), San Colombano (Mi), Rho (Mi), Treviglio (Bg), Stezzano (Bg) e Pavia. Alla Famila – Maxi Di andranno invece i negozi di Lomazzo (Co), Barlassina (Mb), Robbio (Pv), San Martino Siccomario (Pv) e Novi Ligure (Al).

Anche se la delicata trattativa è ancora in corso, le dichiarazioni diffuse dal Mise e dai rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil lasciano ben sperare permettendo soprattutto ai lavoratori di guardare al futuro con un po’ più di ottimismo.

L’augurio è che lo sforzo portato avanti dalla proprietà di SuperDì e IperDì, da sindacati e consulenti, con il monitoraggio costante e responsabile del Mise, prosegua cercando di ridurre al minimo le perdite dei posti di lavoro dei dipendenti coinvolti.

Da parte mia e del Partito Democratico comasco, la massima attenzione affinché si ricompatti nuovamente, quella comunità di lavoro, fatta di dirigenti e lavoratori, capace di superare le difficoltà imparando anche dagli errori vissuti, di fare impresa e di tornare competitiva sul mercato della nostra economia locale.

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SUPERDI’ BREGNANO, LOMAZZO, TURATE: “Notizia positiva dopo mesi di preoccupazione”
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