(Roma, 21 novembre 2018) “Oltre alla bocciatura dell’Europa alla manovra di bilancio del Governo Salvini-Di Maio un altro brutto quadro ci viene dato oggi in Commissione Esteri dal professor Enrico Giovannini, portavoce dell’ASviS: l’Italia è in grave ritardo sulle azioni concrete per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Gli indicatori elaborati dall’ASviS purtroppo confermano la condizione di non sostenibilità e addirittura alcuni peggioramenti su temi come quello delle disuguaglianze, delle condizioni delle città e dell’ecosistema terrestre. Manca inoltre una strategia nazionale per l’economia circolare, tema che non compare nemmeno una volta nella Legge di bilancio approvata dal Governo. Pur con 91.000 morti legati all’inquinamento atmosferico non si ha notizia del Piano su Clima e Energia che il Governo italiano è tenuto a presentare entro dicembre, anche in attuazione degli impegni contenuti nell’Accordo di Parigi”. Lo afferma Chiara Braga deputata del PD in Commissione Ambiente, promotrice insieme ad altri colleghi dell’Intergruppo per lo Sviluppo Sostenibile a Montecitorio, seguendo oggi l’audizione del professor Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’azione internazionale dell’Italia per l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile in Commissione Esteri.
“Abbiamo presentato – conclude la Braga – come Intergruppo alcuni emendamenti nella Legge di Bilancio che ci auguriamo possano essere accolti dal Governo Conte e dalla sua maggioranza; si tratta di proposte che ricalcano esattamente gli impegni che quasi tutte le forze politiche hanno assunto in campagna elettorale aderendo all’appello di ASViS.”
ASviS: “Italia in ritardo su impegni sviluppo sostenibile. Governo corregga la rotta già nella legge di Bilancio”