(Roma, 10 settembre 2018) Sull’ACQUA grande confusione dentro maggioranza e Governo. Lo si capisce bene da questo servizio contenuto nella bella puntata dedicata da Presa Diretta all’acqua nel nostro Paese: esperienze virtuose e casi di inefficienza, ritardi e innovazioni, luci e ombre nella gestione di una delle risorse naturali più preziosi e importanti per la vita delle generazioni attuali e future.
Nell’intervista che per il PD mi è stata fatta sul tema ho ribadito la nostra posizione: necessità di tutelare la risorsa idrica, dando un servizio di qualità e a costi sostenibili ai cittadini; forte governo pubblico, nella programmazione degli investimenti – vera nota dolente in un Paese che ha una media di dispersione idrica pari al 40% – nella regolazione e nel controllo dell’operato dei soggetti gestori.
Dentro la maggioranza invece idee totalmente contrapposte tra Lega e 5Stelle, un approccio tutto ideologico e una chiara diversità di visione tra il Movimento 5 Stelle e il Ministro dell’Ambiente Costa. Il PD con una proposta di legge a mia prima firma vuole continuare a dare stabilità ad un settore capace di mettere in moto investimenti utili e che possa garantire a tutti un accesso sostenibile all’acqua; abbiamo chiesto in Commissione Ambiente di avviare l’iter, scontrandoci però con il muro della maggioranza: quando si chiede di passare dalla propaganda al governo questa è l’unica risposta di cui Lega e 5Stelle sono capaci.
