(Roma, 06 settembre 2018) Alla fine hanno vinto il buonsenso, le ragioni della scienza, la difesa dei più deboli.
La maggioranza Lega-5S è stata costretta a fare marcia indietro sulla follia di cancellare l’obbligo delle vaccinazioni, annunciando un emendamento che correggerà il Milleproroghe in discussione alla Camera in questi giorni.
Grazie alla battaglia di genitori, medici, pediatri, presidi e insegnanti, Regioni, sindacati, alla campagna IoVaccino che ha raccolto 300mila firme, e a tutte le persone che hanno deciso di far sentire la loro voce in queste settimane, la ministra della Salute Giulia Grillo ha maturato il dietrofront: affrontare il delicatissimo tema delle politiche di prevenzione con una legge ad hoc e con l’Anagrafe vaccinale e non più con il Milleproroghe.
La rinsavita maggioranza pentaleghista è infatti al lavoro in queste ore per predisporre un nuovo emendamento al decreto Milleproroghe per bloccare quello precedentemente approvato ad agosto al Senato che, con un colpo di spugna, aveva reso non più obbligatori i vaccini per i bambini da 0 a 6 anni di asili e scuole materne.
Il Partito Democratico ha sostenuto questa battaglia dentro e fuori le istituzioni, con una mobilitazione che ha coinvolto i nostri iscritti, militanti, elettori nelle tante Feste de L’Unità in giro per l’Italia certi che, come ha ben commentato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella “Nei confronti della scienza non possiamo esprimere indifferenza verso le sue affermazioni e i suoi risultati. […] Non sempre l’uomo interpreta bene la parte di Ulisse alla ricerca delal conoscenza enel saper distinguere il vero dal falso”. Grazie a tutti quelli che hanno contribuito a questo risultato di civiltà.