(Milano, 15 giugno 2018) “Un incontro utile per rappresentare al nuovo Assessore alle Infrastrutture Terzi le tante questioni aperte sul territorio di Como legate a Pedemontana. A partire dal ritardo ormai inaccettabile dei lavori di realizzazione del sovrappasso e della tangenzialina tra Bregnano e Cermenate. I tempi annunciati in campagna elettorale da Lega e FI sono ormai superati e si annunciano ben più lunghi di quelli promessi: avevano garantito che entro il 2018 i lavori sarebbero finiti e invece oggi le previsioni sono che i lavori inizino nel 2019. La Regione, attraverso CAL, è concessionaria dell’opera a Pedemontana e quindi responsabile del rispetto degli impegni presi con le amministrazione comunali; ho chiesto all’Assessore Terzi di garantire la massima attenzione perché il nuovo progetto stralcio per il completamento della tangenziale sia approvato dal CdA di CAL a inizio luglio, come mi è stato annunciato oggi, e poi si provveda immediatamente all’indizione della gara per l’esecuzione dei lavori. Resta il forte dubbio sul fatto che una maggiore attenzione di Pedemontana avrebbe potuto garantire l’immediata realizzazione di alcune opere importanti per il Comune di Bregnano, come la rotatoria in via Achille Grandi, già concordata dal 2015 dall’Amministrazione Daddi al posto della doppia rotatoria originariamente prevista”. Lo dichiara la deputata comasca del Partito Democratico Chiara Braga al termine dell’incontro richiesto e avuto stamane con l’Assessore regionale Terzi per fare il punto sulla situazione delle infrastrutture viabilistiche del nostro territorio.
“Purtroppo – afferma la parlamentare comasca – in questi anni Regione Lombardia è stata molto disattenta alle richieste di questo territorio; ho chiesto al nuovo Assessore di seguire personalmente la questione, ascoltando il territorio, venendo anche di persona a verificare qual è la situazione in questa parte della nostra Provincia, così pesantemente toccata dalla realizzazione di Pedemontana. C’è infatti anche la questione della terza vasca di laminazione sul torrente Lura che Pedemontana non ha ancora realizzato, rischiando di vanificare così il progetto già realizzato dal Parco del Lura, e quella della mancata esecuzione della Greenway, l’importante opera di compensazione a carico sempre di Pedemontana che doveva essere stata già completata. Su tutti questi temi ho ribadito all’Assessore Terzi la richiesta, già venuta dal territorio, di attivare un tavolo politico e tecnico per superare in fretta i ritardi e gli ostacoli registrati fin qui. Mi auguro che l’attenzione manifestata questa mattina si traduca presto in fatti concreti”.
“Naturalmente – sottilinea la Braga – ho rappresentato all’Assessore Terzi anche la preoccupazione relativa al completamento della tangenziale di Como, dopo le parole non certo rassicuranti del nuovo Ministro delle Infrastrutture su Pedemontana e grandi opere. Como attende ancora che sia reso gratuito l’utilizzo del primo lotto, anche questa un’altra promessa mancata di campagna elettorale. Vigileremo e solleciteremo Regione e Governo perché si possa rispettare questo impegno; ma soprattutto non consentiremo il rimpallo di responsabilità tra Regione e Governo sulla realizzazione del secondo lotto. La Lega smetta di fare il gioco delle tre carte: governa in Regione con Fi e a Roma con i 5Stelle; trovi il modo di mantenere le promesse fatte ai comaschi. Quel che è accaduto in questi giorni sulla mozione presentata dal consigliere regionale Orsenigo ci preoccupa molto, per l’atteggiamento dei grillini su Pedemontana”.
“Nei prossimi giorni – annuncia la parlamentare dem – presenterò un’interrogazione urgente al nuovo Ministro delle Infrastrutture Toninelli sulla tangenziale di Como e sulle opere di compensazione che devono assolutamente essere realizzate”.