(Como, 7 marzo 2018) Questo post, scritto a qualche ora di distanza dall’ufficialità del risultato della mia rielezione, è soprattutto per dire #GRAZIE. Alle tante persone a cui non sono riuscita a dirlo di persona oggi, a voce, con una telefonata o rispondendo ai loro messaggi (ma piano piano ci arrivo, giuro!).
A tutti coloro che hanno reso possibile la mia rielezione con il loro voto; a chi mi ha sostenuta, supportata e “sopportata” in queste settimane e in questi anni; alla mia famiglia e alle tante persone che mi vogliono bene e che mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro fiducia; a chi mi ha insegnato a svolgere questo ruolo con passione, determinazione, impegno.
Impossibile citare tutti, uno per uno. Sono certa che chi li ha visti in azione in queste settimane si sentirà ben rappresentato da Carla Gaiani e Edoardo Pivanti, i miei instancabili compagni di viaggio – e di fatiche! – in questa campagna elettorale:)
Tornerò a rappresentare #Como in Parlamento, questa volta unica rappresentante del centrosinistra comasco, in uno scenario politico molto diverso dal passato. Una grande responsabilità, per la quale mi spenderò al massimo delle mie capacità, in un ruolo chiaramente di opposizione ad un Governo che spetterà ad altri provare a costituire, perché così hanno deciso gli italiani. Nel lavoro istituzionale ma anche in quello politico; a livello nazionale e locale.
Perché da una sconfitta come quella che ci ha consegnato questo appuntamento elettorale non ci si rialza senza avere l’umiltà e la forza di ragionare con profondità sui nostri limiti ed errori, sulle difficoltà del nostro tempo, sulla necessità di condividere nel modo più largo possibile, dentro e fuori l’attuale Pd, quel lavoro di ricostruzione e di “cura” di cui abbiamo enorme bisogno.
Questo è lo spirito con cui sento di riprendere il cammino. Porto con me le parole, i volti, i sorrisi, le critiche e le preoccupazioni che ho raccolto in queste settimane e in questi anni.
“Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti.”
È così, anche per il nostro PD e per l’Italia.