(Roma, 17 gennaio 2017) “Oggi è una bella giornata per l’ambiente e l’economia circolare. L’ambiziosa strategia anti-plastica adottata poco fa dall’UE pone il nostro continente all’avanguardia nel pianeta nelle politiche di riduzione di materie plastiche inquinanti, affermando ancora una volta la necessità di concrete azioni di economia circolare per la riduzione dei rifiuti“. 

“Attualmente il tasso di riciclo e riuso degli oggetti in plastica e degli imballaggi si attesta al 30% del totale, ma al 2030 dovrà essere del 100%. L’Italia in tema di plastica bio e di riuso è invece tra i primi della classe in Europa: dall’uso di sacchetti in plastica biodegradabile e compostabile, al divieto di cotton-fioc con supporto in plastica non riciclabile o con il divieto di microplastiche nei cosmetici”.

“Temi di assoluta importanza visto che ogni anno nel mondo vengono prodotte 280 milioni di tonnellate di plastica e si stima che nel 2050 esse diventeranno 400. La strada per l’economia circolare e sostenibile è così tracciata, ora tocca a noi perseguirla con concretezza e serietà”. Lo afferma Chiara Braga, presidente della Commissione bicamerale di inchiesta sul ciclo dei rifiuti, commentando la Strategia europea sul contenimento della plastica.

Qui sotto alcuni articoli di stampa pubblicati oggi sulla strategia anti-plastica adottata dalla Ue

 

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RIFIUTI, UE: “Con la strategia anti-plastica l’Europa va nella giusta direzione. L’Italia può essere orgogliosa di avere tracciato la strada con misure di sistema”