(Roma, 12 ottobre 2017)
Non sono stati giorni facili.
La discussione e le votazioni con la fiducia sulla legge elettorale si sono portate dietro tensioni e polemiche. Ma credo che il risultato che stasera è stato raggiunto, in prima lettura, alla Camera faccia fare un passo in avanti alla possibilità di andare al voto, di qui a qualche mese, con una legge elettorale omogenea tra Camera e Senato.
Una legge che attraverso i collegi uninominali e le liste più corte nei collegi plurinominali avvicina il rapporto tra elettori e candidati e che consente la formazione di coalizioni fondate sulla condivisione dei programmi.
Non è la legge elettorale perfetta e certamente, come tutte le leggi elettorali, porta con sé punti di forza e di debolezza ed effetti potenzialmente positivi e negativi in relazione alle specificità territoriali.
Ma è una legge che è stata costruita con un accordo largo e trasversale tra forze di maggioranza e di opposizione, dopo diversi tentativi andati a vuoto. Ora la palla passa al Senato, dove il sono certa il #PD darà la stessa prova di compattezza e responsabilità espressa nel voto finale di stasera alla Camera.
Qui il Dossier curato dall’Ufficio Documentazioni e Studi del Gruppo DeputatiPD, e qualche dettaglio in più sui contenuti, per chi vuole approfondire.
