Braga (PD):”Il diritto all’acqua è un grande tema glocale” Conferenza nazionale acque di domani promossa a Montecitorio da Italiasicura è appuntamento che guarda lontano.
(Roma, 21 marzo 2017) “Domani ricorre la venticinquesima “Giornata mondiale dell’acqua” istituita dalle Nazioni Unite nel 1992, all’interno delle direttive dell'”Agenda 21” di Rio. Come in tutti gli altri giorni dell’anno è necessario agire affinché questa risorsa, indispensabile per tutti gli essere viventi del pianeta, sia preservata, garantita e usata senza sprechi. La questione “acqua” è un tema trasversale e glocale perché coniuga caratteri di globalità e località insieme”. Lo afferma Chiara Braga, deputata del Partito Democratico e componente della VIII Commissione, Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati sul World Water Day di domani.
“Pensiamo infatti – prosegue Chiara Braga – a quanto, anche di recente, il tema acqua, specie nella riforma del servizio idrico nazionale o in riferimento alle molte perdite di rete in Italia o anche al dissesto idrogeologico e allo scioglimento dei ghiacciai alpini, sia stato centrale nel dibattito politico nostrano e, al tempo stesso, quanto la carenza o il controllo della stessa risorsa sia causa di sottosviluppo, carestie, guerre. Specie nel continente più vicino a noi ovvero quello africano“.
“Ecco perché politiche ambientali che tutelano l’acqua, la sua salubrità e il diritto universale a usufruirne sono fondamentali per affrontare lo sviluppo di paesi sempre più vicini e strategici per l’Italia e valgono anche per fronteggiare l’emergenza migranti. Davanti all’impatto di calamità naturali legate agli effetti di un clima sempre più imprevedibile, non è sempre possibile adattarsi e perciò spesso milioni di donne, uomini e bambini sono costretti a fuggire. Il 12% della popolazione mondiale non ha infatti accesso all’acqua e i migranti ambientali, secondo le Nazioni Unite, entro il 2050 costituiranno circa 200 milioni di rifugiati. Nel 2060, nella sola Africa, ci saranno circa 50 milioni di profughi climatici”.
“Per tutte queste ragioni – conclude Chiara Braga – sarà importante seguire i lavori della Conferenza nazionale delle acque d’Italia, promossa dalla struttura di missione Italiasicura di Palazzo Chigi”.
Qui il programma della Conferenza