AMBIENTE, PAESAGGIO, Braga (PD): “Autorizzazione paesaggistica più semplice ma attenzione a territorio, vera ricchezza italiana”
(Roma, 26 ottobre 2016) “E’ stato dato poco fa, alla VIII Commissione Ambiente di Montecitorio, il via libera al parere sullo Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento relativo all’individuazione degli interventi di lieve entità esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura autorizzatoria semplificata”. Ne dà notizia Chiara Braga, deputata e responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico e relatrice dell’Atto in Commissione Ambiente, Territorio, Lavori Pubblici della Camera dei Deputati.
“Lo schema di regolamento – aggiunge Chiara Braga – mira a semplificare gli oneri burocratici gravanti sulle iniziative dei privati, cittadini e imprese, e a restituire efficienza ed efficacia all’azione amministrativa delle Soprintendenze, liberandole da un carico di lavoro relativo a interventi minori e nel contempo rafforzandole con nuove misure che il Ministero sta attuando. Nel passaggio in Parlamento si è però ribadita con forza la necessità di affiancare, accanto alla giusta battaglia per rendere più semplice e certa nei tempi le procedure per cittadini e imprese, strumenti efficaci di tutela del paesaggio e dei beni ambientali che sono la vera ricchezza del Paese e devono appunto essere salvaguardati e valorizzati”.
“Per questo – conclude Chiara Braga – abbiamo ribadito la necessità che il Governo e le autonomie territoriali, ciascuno per quanto di sua competenza, rinnovino e intensifichino l’impegno per accelerare e completare il fondamentale processo di co-pianificazione paesaggistica, approvando i piani paesaggistici regionali adeguati alle norme vigenti. Così come la riduzione del doppio passaggio autorizzatorio limitatamente ai casi in cui il progetto non ha subito modifiche, si propone di consentire all’impresa di presentare all’amministrazione l’istanza di rinnovo senza produrre la relazione e il progetto e autocertificando l’assenza di variazioni”.