AMBIENTE, MIGRANTI: “Domani alla Camera inizio discussione risoluzione sviluppo umano e ambientale dell’Africa”
(Roma, 21 giugno 2016) “Inizia domani, presso le commissioni riunite Esteri e Ambiente della Camera dei deputati, la discussione della risoluzione per lo ”sviluppo umano e ambientale del continente africano”. L’Africa ha assunto, dal bacino del Mediterraneo all’area Sub – sahariana, un ruolo cardine per l’Europa del XXI secolo, superando tutti gli stereotipi tradizionali che la vedevano come una “terra dimenticata”. È poi un continente molto giovane, dove l’età media non supera i 25 anni e dove la popolazione continuerà a crescere fino ad ospitare, nel 2050, un quarto di quella mondiale”. Commenta la deputata Chiara Braga, prima firmataria della risoluzione assieme alla collega Lia Quartapelle Procopio, la cui discussione inizierà domani a Montecitorio.
Lo sviluppo del continente africano è – continua Chiara Braga – a partire proprio dalla questione ambientale e dello sviluppo del capitale umano, nell’interesse di tutto il pianeta e in particolare per l’Italia che, grazie alla sua posizione geografica e un legame storico tra i due continenti, deve impegnarsi, anche con iniziative legislative ad hoc, per assicurare che questa parte del globo a sud dell’Europa non sia più territorio di sfruttamento e di migrazioni di massa, ma un’area di opportunità per chi la abita e un mercato fertile anche per le nostre economie, affrontando maniera concreta le questioni delle migrazioni, dell’instabilità degli stati fragili, delle minacce ambientali come il cambiamento climatico e il bracconaggio che sovente finanzia anche il terrorismo. E in questa giusta direzione – conclude Chiara Braga – va l’impegno del Governo Italiano, in primis del presidente Renzi e del ministro Gentiloni, che hanno fatto dell’Africa un’asse determinante per la politica estera italiana recuperando i ritardi e soprattutto la scarsa lungimiranza del passato”.