(Roma, 25 maggio 2016) In Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, la Sottosegretaria di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali Franca Biondelli ha risposto all’interrogazione presentata dai deputati comaschi del Partito Democratico, Mauro Guerra e Chiara Braga, sulla situazione dei lavoratori ACSM-AGAM a seguito del subentro di 2i Rete Gas nella gestione del servizio gas.
“Con la nostra interrogazione – riferiscono Guerra e Braga – abbiamo evidenziato la situazione dei 34 dipendenti per i quali si pone il problemadella necessità che nel passaggio da Acsm-Agam a 2i Rete Gas non vengano meno né siano ridotti, a seguito delle mutate normative, i diritti e le tutele precedentemente acquisite, mentre molti degli stessi lavoratori sono costretti anche ad affrontare il problema della ricongiunzione previdenziale, essendo iscritti alla posizione Inpdap; ricongiunzione ingiustamente e insostenibilmente molto onerosa nonostante siano stati versati i relativi contributi. Abbiamo chiesto quindi al Ministro di sapere se e come intendesse intervenire affinché le conseguenze della giusta concorrenzialità nella gestione del servizio di distribuzione del gas non debbano ripercuotersi sui lavoratori che si troverebbero a sostenere i costi di una eventuale ricongiunzione a fronte di contributi previdenziali già pagati (non figurativi) e ad essere riassunti con contratti meno favorevoli nonostante muti il solo datore di lavoro e non l’attività lavorativa. Richiedendo naturalmente al Governo di prevedere che eventuali interventi correttivi possano essere applicati anche ai lavoratori soggetti a licenziamento e riassunzione prima dell’entrata in vigore di detti interventi“.
L’interrogazione è stata presentata dopo un’attività informale di coinvolgimento delle strutture di Governo interessate, compreso il Ministero dello Sviluppo Economico. Nella sua risposta la Sottosegretaria Biondelli, dopo aver ricostruito la vicenda, con particolare riferimento al tema della ricongiunzione previdenziale ha rilevato che “Sul punto, segnalo che è stato più volte richiesto al Governo di considerare la possibilità di modificare l’art. 12 del decreto legge n. 78 del 2010, nella parte in cui ha reso oneroso l’istituto della ricongiunzione.” Una norma che, dettata “al fine di prevenire comportamenti elusivi”, ha in realtà prodotto effetti che, come riconosciuto dalla Sottosegretaria “sono andati ben oltre le intenzioni rendendo, in molti casi, le ricongiunzioni nella loro applicazione pratica eccessivamente onerose”.
La Sottosegretaria Biondelli ha quindi affermato che “su questo tema così complesso, il Governo ha avviato una riflessione con le conseguenti valutazioni di costo sulla possibilità di estendere a tutti il principio contenuto nella legge 228/2012 (relativamente alla possibilità di cumulare gratuitamente i contributi, ndr). Pertanto posso confermare che è volontà del Ministero del lavoro di promuovere e cogliere iniziative normative che consentano di affrontare la questione individuando soluzioni concrete ragionevoli al fine di dare risposte alle persone interessate“.
A ulteriore dimostrazione dell’impegno del Governo sul punto la Sottosegretaria ha concluso segnalando come “anche il Ministero dello Sviluppo Economico, espressamente interpellato al riguardo si è reso disponibile ad un confronto per poter risolvere i problemi di ricongiunzione previdenziale descritti, nonché per il mantenimento delle tutele contrattuali nel transito al nuovo concessionario, coinvolgendo eventualmente anche la propria Direzione Generale competente che sul tema a aperto un tavolo con le Associazioni sindacali”.
Nella replica i deputati comaschi Guerra e Braga hanno espresso apprezzamento per le valutazioni e soprattutto per gli impegni assunti dal Governo, ribadendo tuttavia la necessità che la condivisione, manifestata dal Governo, del carattere del tutto ingiusto della situazione in cui si trovano i lavoratori determini al più presto l’adozione di tutte le misure necessarie, anche di carattere normativo, per risolvere concretamente i problemi. “Su questo – hanno aggiunto Guerra e Braga – continueremo a lavorare con i Ministeri interessati e con la stessa Commissione lavoro che è’ impegnata sul tema, per garantire l’adempimento nel più breve tempo possibile degli impegni assunti dal Governo con la risposta all’integrazione”.
ACSM-AGAM, Guerra-Braga (PD): “Sottosegretaria Biondelli risponde a interrogazione sulla situazione lavoratori”