(Roma, 17 febbraio 2016)“Nella sanità lombarda da Formigoni a Maroni, purtroppo, il ritornello è sempre lo stesso: tangenti, esternalizzazioni a società “amiche”, funzionari corrotti, turbative d’asta, liste d’attesa artificiosamente allungate e perfino prestazioni scadenti come tumori della bocca non diagnosticati e scambiati in regime privato come un fungo. Le giustificazioni e la presunta “arrabbiatura” del Presidente della giunta regionale della Lombardia Roberto Maroni nei confronti di uno dei suoi più stretti collaboratori, quale è in effetti Fabio Rizzi, non reggono. Tanto che perfino Umberto Bossi teme che “anche Maroni sia compromesso”. L’unica strada per riportare onorabilità al governo regionale, falcidiato da inchieste della magistratura recenti e non, è quelle di ridare voce ai lombardi con le dimissioni di tutta la giunta. Sarebbe un estremo gesto di dignità e rispetto verso i cittadini che stanno subendo uno spettacolo indegno e odioso perché lucra illecitamente sulla salute delle persone”. Lo dichiara Chiara Braga, deputata comasca e responsabile nazionale Ambiente del Partito Democratico.
TANGENTI, SANITÀ, Braga (PD): “Sistema Sanità. Lombardia ha fallito. Maroni si dimetta”.