(Como, 1 febbraio 2019) Una sorta di festival dello sviluppo sostenibile anche a Como, per sensibilizzare e sostenere il tema del futuro del nostro pianeta, a partire dalle città e dalle province italiane. È l’appello fatto da Enrico Giovannini, economista, accademico, ex presidente dell’Istat e già Ministro del Lavoro nel Governo Letta, ospite a Como come portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e per la presentazione del suo libro “L’utopia sostenibile”. A presentare il docente al numeroso pubblico della libreria Feltrinelli di Como Chiara Braga, parlamentare comasca del PD, che ha dialogato anche con Simona Roveda, direttore editoriale e comunicazione di LifeGate.

La deputata Braga, componente della Commissione Ambiente e territorio della Camera, ha introdotto l’autore ricordando l’importanza del concetto di sviluppo sostenibile, che è non è una novità di oggi ma ha cominciato a farsi strada addirittura nel 1972, ai tempi della pubblicazione voluta dall’associazione non governativa il Club di RomaThe Limits to Growth” (“I limiti dello sviluppo”), dove le previsioni di esaurimento delle risorse non rinnovabili dipingevano uno scenario già a rischio.

Giovannini ha sinteticamente riassunto le tematiche del suo libro, spiegando i quattro differenti approcci al tema della sostenibilità: “Il primo, definito distopico, si riferisce allo scenario peggiore immaginabile, con eventi catastrofici, quindi climatici, naturali, ma anche sociali. Il secondo, definito retrotopico, si rifà alle istanze di un ritorno al passato, ritenuto migliore della realtà attuale. Il terzo, invece, prevede il miglioramento a partire da piccoli passi e piccole realizzazioni. Infine, il quarto approccio è quello che rimanda al titolo del lavoro e in pratica consiste nell’accettare l’utopia del cambiamento”, ha detto.

L’ex Ministro ha poi fatto rilevare un importante aspetto giuridico: in alcuni Paesi, ad esempio in Francia, Belgio, Svizzera, Norvegia, il principio dello sviluppo sostenibile è ancorato alla Costituzione, mentre, stimolato da una domanda dell’on. Braga, ha detto testualmente che l’Italia, in Europa, su questi temi, è ancora all’inizio.

È poi intervenuta Simona Roveda, direttrice di Lifegate, il seguito portale sugli stili di vita sostenibili, che ha fatto notare come negli ultimi anni tra gli italiani sia cresciuta la sensibilità verso l’ambiente e le tematiche a esso connesse. Roveda ha fatto sapere che le rilevazioni sono fatte tramite uno speciale osservatorio nazionale sui comportamenti dei consumatori.

“Gli spunti che abbiamo avuto da questo incontro devono farci riflettere: se come Paese il percorso è ancora lungo, è proprio vero che dobbiamo iniziare dalle nostre città a occuparci del futuro, di come lo vogliamo vivere e di quello che vogliamo lasciare alle giovani generazioni – chiosa Braga –. Per questo ho trovato ottimo l’invito del professor Giovannini a progettare anche per Como un’iniziativa di ampio respiro proprio sulla tematica dello sviluppo sostenibile”.

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SVILUPPO SOSTENIBILE, Braga (PD): “Anche a Como un Festival che guardi al nostro stile di vita e al futuro delle giovani generazioni”