(Roma, 01 agosto 2018) Il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli in Commissione alla Camera ha svelato la vera intenzione del Governo “del cambiamento” su Pedemontana: “rivedere” il progetto, così come si sta facendo per la TAV. Dopo aver registrato la mancanza di qualsiasi impegno dei suoi Sottosegretari su gratuità del primo lotto e completamento del secondo lotto della Tangenziale di Como e Varese, oggi abbiamo capito che la situazione è ancora più preoccupante. Così anche Pedemontana lombarda rischia di finire sotto la scure dell’approssimazione e dell’incompetenza grillina, con l’effetto di lasciare a metà un’opera così importante, in un territorio già pesantemente compromesso, che attende invece da anni opere di completamento e di compensazione ambientale.” Lo dichiara la deputata comasca Chiara Braga, capogruppo PD in Commissione Ambiente, al termine dell’audizione di questo pomeriggio che ha visto il ministro Toninelli ‘fuggire via’, dopo essersi limitato a presentare le linee programmatiche del dicastero da lui guidato, senza dare ai deputati presenti, la possibilità di intervenire sulle questioni aperte per il rilancio del sistema Paese.
“Chissà – continua la deputata dem – cosa ne pensano i suoi alleati di Governo leghisti e il Presidente della Regione Lombardia; sono questi gli interessi di Como e della Lombardia che dovevano garantire con i voti dei comaschi e dei lombardi? Il Ministro Toninelli purtroppo è sfuggito al confronto e alle domande che avrei voluto porgli su Pedemontana, variante della Tremezzina, Navigazione Laghi, così come su altre infrastrutture strategiche, Codice degli appalti, ferrovie e Anas, Tav“.
“Come sul – conclude la Braga – si sta finalmente chiarendo la vera natura di questo Governo: sordo e traditore delle promesse fatte a cittadini, amministratori e imprese in una campagna elettorale che ormai è finita da tempo”.
PEDEMONTANA LOMBARDA: “Per il Ministro Toninelli è un’opera “da rivedere” e scappa per non rispondere alle domande”