Foto di Tiberio Barchielli

(Roma, 25 ottobre 2017) Con il summit internazionaleACQUA e CLIMA – I grandi fiumi del mondo a confronto” – che si è tenuto in questi giorni in Campidoglio – il Governo italiano pone al centro dei prossimi negoziati sul clima alla COP23 di Bonn l’acqua e la gestione della risorsa idrica con un documento, la Carta di Roma, che punta a stabilire buone pratiche di gestione internazionali, diritto all’accesso sicuro e diffuso all’acqua, quale risorsa preziosa e fondamentale ma purtroppo spesso all’origine di conflitti e tensioni in molte parti del mondo”.

“I tanti interventi qualificati che hanno animato queste giornate e le parole importanti venute dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo messaggio conclusivo, hanno dato ulteriore forza  all’importante iniziativa dell’alleanza delle imprese italiane per l’acqua e il cambiamento climatico, nella convinzione che per affrontare la sfida della gestione sostenibile della risorsa idrica debba vedere impegnate istituzioni, imprese e cittadini in uno sforzo comune”. Lo afferma Chiara Braga, deputata comasca del Partito Democratico componente della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, che ha preso parte ai lavori del Summit internazionale “Acqua e Clima – I grandi fiumi del mondo si incontrano” conclusosi oggi a Roma al Palazzo del Campidoglio.

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Con il summit internazionale “ACQUA e CLIMA – I grandi fiumi del mondo a confronto”, l’Italia pone questione fondamentale alla COP23 di Bonn”