(Roma, 3 agosto 2021) – Un volo sull’acqua che vale oro, quello di Ruggero Tita e Caterina Banti che hanno conquistato il primo posto nella vela a Tokyo 2020, categoria Nacra 17, uno scafo nato per fare foiling, cioè sollevarsi sulle alette e volare sull’acqua.
Un catamarano misto progettato e voluto dal Cio appositamente per le competizioni dei Giochi olimpici per rappresentare e spingere l’uguaglianza di genere. È infatti il secondo anno che alle Olimpiadi (il debutto avvenne a Rio 2016) esiste questa specialità che vede in squadra un uomo e una donna, in cui si gareggia uniti e insieme si vince. Proprio come oggi hanno fatto Tita e Banti.
OLIMPIADI TOKYO: “Un volo sull’acqua che vale oro e che sensibilizza l’uguaglianza di genere”